Per la prima volta dalla sua promulgazione, avvenuta il 27 dicembre 1947, è stata modificata la Costituzione della Repubblica Italiana.
In particolare, sono stati integrati i Principi, codificati nei primi 12 articoli.
L’8 febbraio 2022, la Camera dei Deputati ha infatti approvato la proposta di legge che modifica gli articoli 9 e 41 con l’obiettivo di tutelare l’ambiente, le biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle generazioni future.
Con queste modifiche, l’Italia si allinea così ad altri Paesi, come Spagna, Germania e Francia, che da anni prevedono la tutela ambientale tra i principi fondanti dei loro ordinamenti.
Ecco le versioni aggiornate degli articoli:
- Articolo 9: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.
- Articolo 41: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali”.