LE ESERCITAZIONI DI EMERGENZA CON SIMULATORI DI FUMO

Nei luoghi di lavoro ove ricorre l'obbligo della redazione del piano di emergenza connesso con la valutazione dei rischi, i lavoratori devono partecipare ad esercitazioni antincendio con cadenza almeno annuale, a meno di diverse indicazioni (più restrittive) contenute nelle specifiche norme e regole tecniche di prevenzione incendi, per l’addestramento inerente le procedure di esodo e di primo intervento. Nei luoghi di lavoro di piccole dimensioni, tali esercitazioni devono prevedere almeno:

• la percorrenza delle vie d'esodo;
• l’identificazione delle porte resistenti al fuoco, ove esistenti;
• l’identificazione della posizione dei dispositivi di allarme;
• l’identificazione dell'ubicazione delle attrezzature di estinzione.

I lavoratori devono partecipare all'esercitazione e, qualora ritenuto opportuno, devono essere coinvolte anche le ulteriori persone presenti normalmente durante l'esercizio dell'attività (ad esempio utenti, pubblico, personale delle ditte di manutenzione, appaltatori).
Lo svolgimento delle esercitazioni deve tener conto di eventuali situazioni di notevole affollamento e della presenza di persone con specifiche esigenze.
Il decreto specifica inoltre che anche i lavoratori, la cui attività è essenziale al mantenimento delle condizioni della sicurezza del luogo di lavoro, devono partecipare a rotazione alle esercitazioni.
Il datore di lavoro dovrà effettuare un’ulteriore esercitazione in caso di:

• adozione di provvedimenti per la risoluzione di gravi carenze emerse nel corso di precedenti esercitazioni;
• incremento significativo del numero dei lavoratori o dell’affollamento (numero di presenze contemporanee);
• modifiche sostanziali al sistema di esodo.

Le esercitazioni devono essere documentate al fine di poterne dare evidenza, anche in caso di controlli.
Queste attività vanno viste come un’opportunità indispensabile per testare la validità del piano di emergenza e le relative procedure, con il coinvolgimento dei lavoratori, che diventano così parte attiva nel processo di miglioramento nella gestione della sicurezza antincendio.  Sono inoltre momenti di addestramento per tutti i lavoratori interessati dalle procedure di evacuazione.

Nell’ambito delle esercitazioni di emergenza antincendio la possibilità di generare rapidamente e in qualsiasi tipologia di ambiente grandi quantità di fumo, in grado di ridurre la visibilità dello scenario di addestramento o simulare la presenza di sostanze tossiche è un valore aggiunto nella prova di efficacia di un piano di evacuazione e delle relative procedure di soccorso. È provato che le esercitazioni e la formazione degli addetti possono offrire un'efficacia didattica e un coinvolgimento dei partecipanti anche dal punto di vista emozionale notevolmente maggiori se supportati dall'utilizzo di macchine del fumo.

Sea consulenze e servizi srl supporta le aziende nell’organizzazione e gestione delle esercitazioni annuali antincendio e di emergenza in genere (es. emergenze ambientali, sversamenti chimici, ecc.) con l’utilizzo di macchine del fumo per effetti speciali e simulazioni sia nei corsi antincendio che durante le esercitazioni di addestramento finalizzate alla gestione delle emergenze, soccorso in spazi e ambienti confinati ed evacuazione.