Con il nuovo Dm Finanze, ci sono importanti novità per gli obblighi relativi al pagamento di quanto dovuto al Consorzio Nazionale Oli Esausti (CONOU), al momento dell'immissione in consumo.
Dal 1° aprile 2021, infatti, sono in vigore nuove modalità e termini per l'accertamento, riscossione e versamento del contributo al Consorzio Nazionale per tutte le attività relative agli oli minerali usati, quali:
Sono soggetti al contributo gli oli lubrificanti, con esclusione di quelli destinati a subire processi di trasformazione da cui derivino prodotti finiti che non danno luogo a oli usati.
Si specifica poi, dettagliando, che rientrano anche gli oli lubrificanti contenuti in prodotti che, in relazione alla funzione a cui sono espressamente rivolti, sono destinati ad essere raccolti al termine del loro ciclo di vita come oli usati per il successivo corretto trattamento. Nel caso questi prodotti non diano luogo a oli usati, il produttore deve, con apposita procedura, dichiararlo.
Il contributo deve essere versato direttamente al Consorzio per quanto riguarda gli oli lubrificanti immessi in consumo nel territorio nazionale, mentre all'Ufficio delle Dogane competente in relazione agli "oli lubrificanti dichiarati per l’importazione definitiva nel territorio nazionale".
Va da sé che la relativa complessità della procedura e la necessità di mantenere il procedimento sotto controllo può essere un peso sgradito nella normale amministrazione della propria impresa, già gravata da numerose incombenze e dalla situazione economica fluida.
Nell'ottica di una costante assistenza alle aziende clienti, il Gruppo Ecoopera, tramite la propria controllata SEA Consulenze e Servizi, è a completa disposizione dei propri clienti per supportarli e per adempiere a questa richiesta.
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