L’acronimo RENTRI sta per Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti: un portale online che ha lo scopo di raccogliere i dati relativi ai rifiuti prodotti e gestiti dalle imprese e dagli enti soggetti alla tenuta del registro cronologico di carico e scarico.
Il decreto introduce dei nuovi modelli sia di registro cronologico di carico e scarico che di formulari di trasporto dei rifiuti, che sostituiranno i formati attualmente in uso nel momento in cui scatteranno i 18 mesi dalla pubblicazione (quindi a partire dal 15 dicembre 2024).I soggetti obbligati si iscriveranno al Registro in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi dall'entrata in vigore del Regolamento, a seconda delle dimensioni delle aziende. Sono previste delle tariffe di iscrizione al RENTRI da sostenere al momento dell’adesione, mentre in seguito gli iscritti dovranno sostenere delle spese di segreteria annuali. Questi importi sono differenziati in base alla grandezza delle imprese: si va dai cento euro ai quindici per il primo contributo, dai sessanta ai dieci per gli anni successivi. Il decreto stesso indica che, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del regolamento (ossia prima del 15 dicembre 2023), verranno emanati ulteriori decreti ministeriali per chiarire con ulteriori dettagli le modalità operative del sistema. Seguiranno quindi aggiornamenti sulle modalità operative con le quali adempiere a quanto sopra anticipato.